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l'abbazia di pomposa

L'Abbazia di Pomposa è uno scrigno di tesori immerso nelle pianure del Delta del Po, dove terra e acqua si fondono e convivono in un paesaggio unico.


Il complesso monastico, le cui origini risalgono al VII-VIII secolo, è composto dalla chiesa con il maestoso campanile, il Refettorio, la Sala del Capitolo, il chiostro e il Palazzo della Ragione. Visitare questi luoghi è come fare un tuffo nel Medioevo, in un lontano passato intriso di spiritualità e sensibilità artistica.

Grazie alla sua posizione e al clima favorevole, Pomposa diventò un centro importantissimo, dove l'abate non era solo colui che controllava il monastero, ma era un vero e proprio signore che possedeva campi da coltivare, boschi, zone di caccia e addirittura un porto! L'abate più celebre è sicuramente Guido degli Strambiati, vissuto nell'XI secolo e subito proclamato santo dopo la morte. Grazie al suo operato l'abbazia visse il suo "periodo aureo", un momento magico di crescita spirituale, economica e culturale.

Quello che stupisce maggiormente è la straordinaria completezza del ciclo di affreschi trecenteschi che decorano l'interno della chiesa: le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, l'Apocalisse raccontata con grande potenza espressiva, il Giudizio Universale nella controfacciata e la grande visione del Cristo benedicente in mandorla circondato da santi e angeli nel catino absidale.


Autore: Elena Vitali www.elenavitali.com


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