La Basilica di Santa Maria in Porto si staglia maestosa in via di Roma, a Ravenna.
Costruita nel corso del XVI secolo, la facciata fu modificata in stile neoclassico nella seconda metà del XVIII secolo su progetto dell'architetto Camillo Morigia, che sempre in città ha realizzato la Tomba di Dante.
Nella parte inferiore sono presenti quattro copie di colonne fra le quali sono inserite quattro statue, Carità, Fede, Speranza e Umiltà, inserite in nicchie con semicatino a conchiglia. Le colonne del portale centrale, databili al V secolo e provenienti dalla scomparsa Basilica di San Lorenzo in Cesarea, sorreggono il frontone sormontato dalla statua raffigurante la Madonna Greca del 1689.
La parte superiore della facciata si conclude in alto con un grande timpano che porta al centro il monogramma di Maria entro un medaglione. Al suo interno la chiesa conserva il bassorilievo della Madonna Greca in atteggiamento orante proveniente dalla Basilica di S. Maria in Porto Fuori e oggetto da sempre di grande venerazione in città: secondo la tradizione, l’immagine giunse a Ravenna miracolosamente da Costantinopoli nell’anno 1100, il giorno della Domenica in albis (prima domenica dopo Pasqua).
Autore: Raffaella Branzi Maltoni, guida turistica abilitata italiano inglese
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